價格:免費
更新日期:2019-03-26
檔案大小:13M
目前版本:3.0
版本需求:Android 4.0.3 以上版本
官方網站:http://www.istitutoecoambientale.it
Email:areagis.francesconi@gmail.com
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Sentinel è l’APP del progetto “SEStante – Sviluppo ecosistemico del verde urbano attraverso la Citizen science”, finanziato dal bando dell’Unione Europea “There isn’t a PLANet B! Win-win strategies and small actions for big impacts on climate change”. Esattamente come lo strumento utile per conoscere l’angolo rispetto alla propria posizione, il sestante, il progetto promuove la conoscenza dell’ambiente che ci circonda per accrescere la consapevolezza nei cittadini sul valore del verde urbano, in un’ottica di mitigazione degli impatti dell’attuale cambiamento climatico sulla nostra vita.
Con un approccio di Citizen Science, come indicato nelle strategie dell’Unione Europea per la difesa della biodiversità, viene proposta ai cittadini la costruzione di una comunità di cittadini scienziati partecipe nella gestione delle criticità ambientali dei territori urbani attraverso campagne di monitoraggio ambientale. Con l’App Sentinel, qualsiasi cittadino può diventare una “sentinella ambientale” partecipando alle attività di osservazione e monitoraggio che troverai nella sezione “CAMPAGNE”.
Si inizia con una foto e poi con pochi e semplici passaggi sarà possibile inviare il tuo dato che, dopo una necessaria validazione degli esperti, entreranno in un data base fruibile a tutti dal sito on-line dell’Istituto Ecoambientale (IEA), il proponente e gestore del progetto.
Per ogni dato inviato riceverai una e-mail di conferma, e sarà sempre possibile vedere nella propria app la lista delle proprie segnalazioni e la loro localizzazione su di una mappa.
La prima campagna proposta è “Osserva il fiore”.
È una campagna di osservazioni fenologiche dove ci occupiamo di monitorare lo sviluppo del fiore di alcune specie target. Lo sviluppo del fiore, come tutte le altre strutture vegetali, ha una significativa correlazione con l’andamento stagionale delle temperature, e quindi il suo sviluppo è un buon indicatore di eventuali cambiamenti nel lungo periodo.
Acacia dealbata, Arbutus unedo, Cercis siliquastrum, Eriobotrya japonica, Forsythia europaea, Prunus cerasifera ‘Pissardii’, Prunus dulcis, Sambucus nigra, e Viburnum tinus. sono le 9 specie vegetali ospitate in questa campagna. Accurate schede botaniche e fotografie di dettaglio disponibili nell’App permetteranno di conoscere e riconoscere ciascuna di queste piante.
Per raccogliere i dati sullo sviluppo del loro fiore basta seguire la procedura illustrata nell’App, ed attraverso tre semplici passaggi, la propria segnalazione partirà dal vostro cellulare per arrivare a noi.
Si inizia, durante le nostre abituali passeggiate, nel trovare la pianta e riconoscerne lo stadio di sviluppo del fiore.
Il primo passaggio prevede la selezione di una delle quattro foto riportate nell’App, quella che meglio corrisponde allo stato di sviluppo del fiore della pianta che abbiamo di fronte, e che mostrano in ordine: la gemma fiorale completamente chiusa; la gemma molto gonfia e prossima ad aprirsi; il fiore completamente aperto e rigoglioso; il fiore completamente appassito e/o privo di petali.
Si prosegue con il secondo passaggio che consiste nel fare la fotografia alla pianta che abbiamo davanti.
Si termina con il terzo passaggio spedendoci la foto appena fatta.
La seconda campagna proposta è “Trova l’intruso”.
Si tratta di monitorare, inviandoci la foto, la presenza di specie botaniche invasive. Da una lista di specie target, accompagnate anche qua da accurate schede botaniche, sarà facile individuare sul proprio territorio specie come l’ailanto o la robinia, che stanno diffondendosi sempre più a discapito delle nostre piante. La loro forte competitività sta mettendo a rischio la ricchezza della nostra biodiversità, e le foto che ci invierai verranno inserite in uno specifico database, fruibile gratuitamente dal sito dello IEA, che potrà essere utilizzato per seguire nel tempo l’effetto del cambiamento climatico sulla delicata situazione esistente tra specie indigene e quelle aliene, anche in contesti urbanizzati.